5 Esercizi per braccia toniche

Come ottenere braccia toniche in vista dell’estate?

Le braccia flaccide sono un po’ il tallone di Achille di molte donne, soprattutto dopo i 30 anni, e non è un caso: sono proprio i muscoli delle braccia i primi a cedere e a immagazzinare il grasso in eccesso, e con gli anni e la ritenzione idrica la nostra pelle diventa meno elastica. Per questo motivo è importante capire il problema e trovare la soluzione giusta contro i nostri inestetismi.

Le braccia si appesantiscono, e soprattutto in primavera e d’estate adipe e cellulite minacciano il nostro aspetto fisico. Come fare per combattere il problema?

La soluzione è molto semplice: esercizi mirati abbinati a una dieta ipocalorica, perché il fitness da solo a volte non basta. Se la situazione non è disperata, però basteranno 5 esercizi per avere braccia toniche e farle ritornare come quelle di un’adolescente. Mettiamoci al lavoro.

  1. Alziamoci in piedi, gambe divaricate e ginocchia morbide. Prendiamo due pesi da 1 kg, uno per mano (oppure due bottiglie d’acqua, per esempio), e allarghiamo le braccia sollevandole dalle cosce fino all’altezza delle spalle, cercando di mantenerle tese. Ripetiamo l’esercizio 10 volte per almeno 3 serie.
  2. Ancora gambe divaricate e ginocchia morbide, stavolta leggermente piegate, prendiamo i soliti pesi da 1 kg o le bottiglie d’acqua e portiamo le mani dalle cosce fino al petto, una alla volta. Anche in questo caso facciamo 10 sollevamenti per braccio, per tre serie consecutive.
  3. Stendiamoci a terra, pancia in giù, e portiamo le mani all’altezza delle spalle. Solleviamo il busto spingendo con la testa verso alto, e se ci riusciamo alziamo contemporaneamente anche i glutei. Facciamo 5 piegamenti di fila, per 3 serie intervallate da 30 secondi di pausa.
  4. Torniamo in piedi, a gambe divaricate. Manteniamo spalle e testa dritte e uniamo i palmi delle mani al centro del busto, come se volessimo pregare. Premiamo con forza una mano contro l’altra, sia i palmi che le dita. Teniamo la posizione di massimo sforzo per 30 secondi, poi lasciamo, e ancora altri 30 secondi. Ripetiamolo per 3 serie, stando attenti a non incurvare le spalle e mantenerle dritte quando facciamo pressione e sentiamo i gomiti che si alzano.
  5. Un esercizio che possiamo fare a casa  e in ufficio: seduti, schiena e testa belle dritte e in linea con la colonna vertebrale, poggiamo l’avambraccio sulla scrivania e stringiamo le mani a pugno chiuso per 30 secondi, prima una poi l’altra. Ripetiamo 3 volte per ogni mano. Possiamo aiutarci nello sforzo stringendo nel pugno una gomma da cancellare o un oggetto simile.