Stelvio 10.000: l’impresa dei due ciclisti Stefano la Mastra e Alberto Bianchi.

Stelvio 10.000: l’impresa dei due ciclisti Stefano la Mastra e Alberto Bianchi, in cosa consiste?

Stefano La Mastra e Alberto Bianchi due atleti e ragazzi diversi, ma con una passione comune: il ciclismo.

L’esigenza di evadere dallo stress quotidiano e la passione per la bicicletta sono state le motivazioni che li hanno spinti ad intraprendere l’High Rouleur’s Society (HRS), una sfida in cui bisogna affrontare 10.000 metri di dislivello in un anello a scelta, con una particolarità: viene fatto senza dormire.

 

Stelvio 10.000 è il nome del percorso scelto dai due atleti, che comprende 10.000 metri di dislivello nell’alta montagna della Valtellina, un luogo che rimanda a loro ricordi d’infanzia, ma anche un paesaggio importante nel ciclismo italiano.

Il loro viaggio è iniziato sabato 28 luglio alle ore 21 dal Kuerc, simbolo di Bormio situato in Piazza Cavour, per poi proseguire attraversando i seguenti paesi: Dighe di Cancano; Passo del Foscagno; Pass Eira; Livigno; Passo del Bernina; Tirano; Passo del Mortirolo; Ponte di Legno; Passo Gavia; Bormio Stelvio; Santa Maria Stelvio; Prato allo Stelvio – Stelvio. Il traguardo è stato tagliato intorno alle ore 21 di domenica 29 luglio, dopo la scalata della Cima Coppi Italiana e del Passo dello Stelvio dai tre lati.

Questa impresa ha visto i due ragazzi entrare in una Hall of Fame, insieme a pochi altri atleti in tutto il mondo che hanno deciso di intraprendere questa stessa avventura.

 

Dopo un anno di preparazione, 19 ore pedalate, 301 km percorsi, 10 Passi Alpini attraversati: Stefano La Mastra e Alberto Bianchi hanno dimostrato al mondo intero come, grazie alla passione per il ciclismo e alla voglia di sentirsi liberi, siano riusciti a far vincere le loro paure e i loro dubbi di un possibile insuccesso.

Complimenti ragazzi!