Non avete idea di dove sia Ilaria ora

Non avete idea di dove sia Ilaria ora

E’ tutta l’estate che seguiamo Ilaria in giro per l’Europa, ma avete idea di dove sia Ilaria ora? Non lo immaginereste mai! abbiamo preso il largo assieme a lei nuotando fino al Conero, siamo saliti in bici e abbiamo pedalato fino a Berlino.

Abbiamo assistito alle metamorfosi di un’atleta che sta compiendo un’impresa da Guinness dei primati, e abbiamo messo gambe in spalla per tornare a casa a Ferrara.

Rispetto a nuoto e bici, forse la parte podistica ci sembrava la più semplice, mentre è stata quella che più a messo a dura prova Ilaria.

Adattarsi all’acqua era parsa la parte più complessa, ma probabilmente la freschezza dell’inizio e l’entusiasmo sono stati la forza necessaria a farle affrontare situazioni mai provate prima. La successiva tappa su due ruote poi, le ha permesso di vivere quella sicurezza incrollabile di chi conosce e domina una disciplina che difficilmente riserva sorprese che non si sanno affrontare.

L’ultima parte a piedi invece era forse l’incognita più incerta. La grande stanchezza di oltre seimila chilometri sulle spalle, una disciplina che fa della resistenza fisica e mentale una conditio sine qua non per essere affrontata e vissuta al meglio, e un fiorire di problemi probabilmente mai affrontati prima ha reso gli ultimi chilometri veramente impegnativi.

Ma andiamo a scoprire giorno per giorno, cosa ha affrontato, vissuto e conquistato Ilaria da quando è ripartita a piedi da Barlino.

 

Quindicesimo giorno a piedi, 65 di viaggio: Neudrossenfeld – Trockau, 38 km, 538 km tot a piedi, 6186 km totali.

“Dopo aver visto una volpe e un Bambi 😍 a distanza di 2 metri perché non si era accorto di me, posso ritenermi soddisfattissima.
Mi sarebbe piaciuto fare qualche chilometro in più ma ha vinto la stanchezza, questa volta mentale.

Ci sono dei giorni che la sento parecchio, mi piacerebbe avere qualcuno a fianco, in due si fa meno fatica, si parla e ci si distrae, mentre da soli è tutta un’altra storia. E dopo più di due mesi mi sembra più che normale avere questi piccoli momenti di crisi 😌”. #thelongesttriathlon #germany #walking#sheep #wood

 

Sedicesimo giorno a piedi, 66 di viaggio: Trockau – Schnaittach, 41 km, 579 km tot a piedi, 6227 km totali.

“Quanto è dura camminare… C’è caldo: sudi il doppio a causa dello zaino e i piedi bollono nelle scarpe.

Piove: le vesciche proliferano nei piedi che fino a sera non si asciugheranno.

Non sai come far passare il tempo: ti guardi i piedi che avanzano… Ti metti i sandali: dopo 3 km le ginocchia e le caviglie ti richiedono le scarpe perché sono più ammortizzate.

C’è una salita: passi piccoli e spingi.

Ti senti sola: ti guardi i piedi che avanzano.

C’è una discesa: alla mattina va anche bene, ma al pomeriggio, con le gambe stanche, la rotula vorrebbe rotulare via.

Corri 2 km: fai una fatica bestia perché hai 10 kg in più sulle spalle.

Cammini: ne fai un po’ meno.

Non sai a cosa pensare: ti guardi i piedi che avanzano.

Decidi di fermarti al paese successivo perché questo ha solo 5 case: il successivo è a un’ora di distanza e ne ha 4, di cui 2 stalle. 🙄

Sei esausta: ti guardi i piedi che avanzano.

Hai ancora un chilometro prima di finire la giornata: non sai come farlo perché sei a pezzi.

Guardi i piedi: non avanzano più.

Però i paesaggi sono fantastici 😂”

 

Nonostante i momenti di crisi i chilometri guadagnati aumentano, e le città si susseguono lunga una cartina che sembra più impervia del previsto, ma non per questo meno affascinante.

Quando si affrontano imprese in solitaria, la mente va tenuta in equilibrio con una grande forza e una notevole fermezza. Lasciar prendere il sopravvento allo sconforto a volte diventa quasi allettante, ma poi ci si ricorda perchè si è iniziata la strada e il pensiero di fermarsi svanisce assieme allo sconforto.

Ma quanta strada che hanno già fatto questi piedi! 
Sono a Norimberga

 

Estate 2014 – Estate 2017. 

 

Diciassettesimo giorno a piedi, 67 di viaggio: Schnaittach – Norimberga, 43 km, 622 km tot a piedi, 6270 km totali.

“Sono passati tre anni dal viaggio ad Oslo e sono ripassata di qui. Poco mi sembra cambiato in città, ma dentro di me poco è rimasto uguale…” #thelongesttriathlon

 

E se tutto va come sta andando, domani passo la metà… dell’ultima frazione! Questa pista ciclabile è una goduria!

 

Ed ecco il primo vero momento di crisi:

Oggi vedo tutto nero. Sono in crisi. Non sono a metà, né mi manca poco. È da quasi due mesi che sono da sola. Scambio un saluto ogni mezz’ora quando passa qualcuno, niente di più. Non soffro la solitudine, ma rompere la monotonia di quel che sto facendo aiuterebbe.

In bici mi divertivo perché vedevo il paesaggio cambiare, facevo una salita, mi riposavo in discesa.
In questi ultimi giorni è davvero dura mentalmente. Il ritmo costante dei passi, queste strade stupende ma di cui non vedo la fine e che percorro per intere giornate. Poi, ci sono giorni come oggi in cui le vesciche fanno talmente male che sono costretta a portare solo i sandali, poco ammortizzati, con i sassolini che entrano sempre tra le dita dei piedi e la suola poco ammortizzata che insiste sulle caviglie e sulle ginocchia.

Fermati, riposa e riparti. Si ma poi? Pur di qui devo passare.

Oggi vedo tutto nero, mi si è spenta la centralina. Buio.

Non scrivo questo per essere compatita, ma solo per farvi capire che non è cosi facile e divertente come sembra. Cerco solamente di sdrammatizzare e di vedere il lato positivo di ogni cosa per riuscire ad andare avanti.
Oggi però non vedo neanche quello.”

 

Diciottesimo giorno a piedi, 68 di viaggio: Norimberga – Hilpoltstein, 38 km, 660 km tot a piedi, 6308 km totali.

“Questa è stata sicuramente una delle giornate più dure che ho trascorso in viaggio, nella quale ho patito una gran stanchezza mentale. Questa terza parte è durissima, e da soli lo è ancora di più.
Ma, poiché mi ritengo sempre molto fortunata, nel momento di crisi ho trovato un grande “Hippo” peluche che mi ha risollevato l’umore, un ippopotamo gigante che sembrava aspettarmi. E, per chi mi conosce un pochino, sa del mio debole per i peluches 😁.
Casualità, destino o fortuna, a me piace pensare che venga sempre da là ☁☁☁. Grazie ❤”

 

E finalmente siamo arrivati alla tanto agognata metà dell’ultima parte!

Ed esattamente a metà dell’ultima parte di questo viaggio cosa trovo? Il punto ristoro per i miei piedoni! 
Una bella piscina di acqua gelida!
Wow! Stramega rigenerante!
Ora sono più vicina a casa che a Berlino!

 

Diciannovesimo giorno a piedi, 69 di viaggio: Hilpoltstein – Kipfenberg, 42 km, 702 km tot a piedi, 6345 km totali.

“La linea di metà strada è passata e i momenti di crisi li ho lasciati di là.
E anche oggi una maratona (con calma) l’ho portata a casa!”

 

E quando la mente ritrova lucidità e freschezza, ogni sforzo torna ad essere affrontabile, tollerabile e perchè no anche divertente.

Ingolstadt, I’m coming!

 

Ventesimo giorno a piedi, 70 di viaggio: Kipfenberg – Ingolstadt, 40 km, 742 km tot a piedi, 6385 km totali.

“È da un po’ di giorni che non piove, devo preoccuparmi?
E anche Ingolstadt l’ho conquistata! Prossima tappa importante…München!

 

E quando la mente ritrova le forze, il corpo si permette un piccolo momento di distrazione, anzi, di contrattura:

Ventunesimo giorno a piedi, 71 di viaggio: Ingolstadt – Pfaffenhofen, 29 km, 771 km tot a piedi, 6414 km totali.

“Oggi mi sono presa mezza giornata di riposo per recuperare in vista delle ultime due settimane d’avventura.
Gambe, piedi e testa stanno bene, ma ho una mega contrattura dolorosissima nella schiena dovuta allo zaino.
Ora diluvia e io dormo 😁”

#thelongesttriathlon

 

E sono 800 i chilometri percorsi “on foot”! Meno di 600 km alla finish line!! 

 

Ventiduesimo giorno a piedi, 72 di viaggio: Pfaffenhofen – München, 49 km, 820 km tot a piedi, 6463 km totali.

“Ohi raga! MONACO!!! M-O-N-A-C-OOOOOOOOOO!
Mentre cerco di decifrare il Deutsche menù… mi bevo un bel birrone come da voi richiesto! 😎”

 

 

Ventitreesimo giorno a piedi, 73 di viaggio: München – Wolfratshausen, 49 km, 869 km tot a piedi, 6512 km totali.

“Una giornata lungo il fiume Isar, sotto la pioggia, tra i boschi.”

#thelongesttriathlon

 

E finalmente dopo tanta attesa…semplicemente la vista di una catena montuosa nota fa già sentire aria di casa.

Ventiquattresimo giorno a piedi, 74 di viaggio: Wolfratshausen – Ohlstadt, 46 km, 915 km tot a piedi, 6558 km totali.

“E dopo 900 km a piedi, le prime vere montagne! Le Alpi! Che spettacolo!
Nonostante sia stata una giornata mentalmente molto dura perché sono un po’ di giorni che il chilometraggio è aumentato in maniera considerevole e la stanchezza si fa sentire, davanti ad un panorama del genere mi sono tornate le forze… Cioè solo qualcuna, giusto per arrivare al cibo 😁

 

Venticinquesimo giorno a piedi, 75 di viaggio: Ohlstadt – Garmisch, 28 km, 943 km tot a piedi, 6586 km totali, mancanti 414 km.

“Dopo le tre super tappe dei giorni scorsi (144 km in 3 giorni), oggi me la sono presa con calma, camminando solo la mattina e sonnecchiando nel pomeriggio.
Si iniziano a vedere i primi cartelli del confine austriaco! 😎”

 

Trenta giorni di Germania, pedalata in largo per 800 km e percorsa a piedi in lungo per quasi 1000 km.
Ma secondo voi è vero questo cartello?”

#thelongesttriathlon

 

Ventiseiesimo giorno a piedi, 76 di viaggio: Garmisch – Seefeld, 49 km, 992 km tot a piedi, 6635 km totali, mancanti 365 km.

Sono finalmente in Austria!

#thelongesttriathlon #Austria

 

Ventisettesimo giorno a piedi, 77 di viaggio: Seefeld – Innsbruck, 25 km, 1017 km tot a piedi, 6660 km totali, mancanti 340 km.

“Le mie pile si stanno scaricando… 😅
Oggi solo 25 km perché poi sono crollata 😴. Ho dormito tanto, recuperato le forze e… domani spero di riprendere il chilometraggio degli ultimi giorni!”

 

Ed anche il Brennero è stato conquistato!

Giornata da bollino nero sul Brennero? Nessun problema! Lascia l’auto a casa e vai a piedi! 

 

Ventottesimo giorno a piedi, 78 di viaggio: Innsbruck – Brennero, 43 km, 1060 km tot a piedi, 6703 km totali, mancanti 297 km.

“Quanta emozione vedere questo cartello, rientrare nei confini italiani dopo più di due mesi di avventure!”

 

E varcato il confine italiano, iniziano gli incontri e tanti che sostengono Ilaria possono fare qualche chilometro con lei.

La solitudine di quasi settemila chilometri dimenticata in un istante, bastano un sorriso e un po’ di formaggio, secondo Ilaria sono la cura migliore!

Ventinovesimo giorno a piedi, 79 di viaggio: Brennero – Fortezza, 45 km, 1105 km tot a piedi, 6748 km totali, mancanti 252 km.

Oggi ho conosciuto una grandissima donna, Gabi, fortissima ironwoman e randonneur che mi è venuta incontro in bici, portato il pranzo a base di formaggio, zucchine, frutta, pane e dolci fatti da lei.
Persona stupenda, mi ha aperto la porta di casa sua dove mi ha preparato una deliziosa cena a base di canederli con la sua famiglia. Non mi è sembrato vero parlare con persone come me con le mie passioni, che ha vissuto viaggiato e partecipato a delle gare incredibili!
Che gente interessante che si incontra viaggiando!”

#thelongesttriathlon

 

Quando poi l’integrazione è ben più che sali minerali e carboidrati liquidi, ma sostegno e supporto, i risultati sono questi e sono impareggiabili.

Trentesimo giorno a piedi, 80 di viaggio: Fortezza – Ponte Gardena, 37 km, 1142 km tot a piedi, 6785 km totali, mancanti 215 km.

“L’Italia! Casa mia, in due giorni ho trovato una grandissima accoglienza e tantissimo calore. Ieri a Bressanone, oggi da amici. Hanno camminato con me Christel e Massimiliano, e negli ultimi km, sotto la pioggia, si è aggiunto anche Andrea che non conoscevo e ci ha portato paste dolci e con il quale ho concluso questa giornata.
E, per festeggiare, come non brindare con una buona birra?”

 

 

“Sono in piazza a Bolzanoooooo!”

 

Trentunesimo giorno a piedi, 81 di viaggio: Ponte Gardena – Laives, 48 km, 1190 km tot a piedi, 6833 km totali, mancanti 167 km.

“Ogni giorno che passa incontro sempre più gente. Oggi un gruppo di padovani, poi i grandissimi Musseu e Loretta, poi una famiglia di bolzanini.
Il tutto attraverso questa stupenda ciclabile della Val di Sole!”

 

Ed arriviamo finalmente al 21 Agosto…Ilaria è a Vadena ed un bell’incontro allieta uno degli ormai ultimi giorni.

Siete pronti all’arrivo a Ferrara…quando ci metterà ancora?

Pochissimo, state pronti perchè manca pochissimo.

 

E chi mi da il buongiorno oggi? Il fortissimo Stefano Gamper, da poco rientrato dalla NorthCape4000 con Michela Ton… Ci siamo incontrati casualmente! Wow!