Zuccheri naturali o dolcificanti come fare la scelta migliore ? Quando si pensa allo zucchero, ciò che istantaneamente vi si associa nella nostra mente è : attenzione!
Siamo ormai educati a riconoscere gli zuccheri come sostanze da tenere sotto controllo per evitare di sbilanciare le nostre diete, ma vi abbiamo rinunciato?
In effetti non tutti hanno rinunciato agli zuccheri, per pochi che hanno provato a prenderne le distanze, molti hanno sostituito lo zucchero con dolcificanti più o meno naturali per cercare di mantenere controllato l’introito calorico.
Hanno incontrato dei benefici?
Una dieta equilibrata NON è una dieta priva di grassi e zuccheri, ma una dieta che mantenga il giusto rapporto tra tutti i nutrienti.
Gli zuccheri servono al nostro corpo
Sono la nostra scorta di energia, sono ciò in cui scomponiamo i carboidrati per essere poi utilizzati a livello muscolare, cerebrale e in molti altri ambiti. Come diciamo sempre, pretendereste mai che la vostra macchina funzioni senza benzina? No. Il nostro corpo non si sottrae a questa legge.
Ma quali sono i dolcificanti naturali e quali quelli artificiali?
| Dolcificanti | Pro | Contro | paragone con lo zucchero | calorie ogni 4g |
| Aspartame | Non aumenta glicemia. Apporto energetico trascurabile. Sapore dolce naturale | Non adatto alla gravidanza e chi soffre di fenilchetunuria, non tollera la cottura | 200 | 0,1 |
| Ciclamati | Non aumentano la glicemia | Non adatto alla gravidanza o ai bambini | 30 | 0 |
| Acesulfame di potassio | Privo di calorie, non provoca aumenti della glicemia, non ha retrogusti. | Non adatto alla gravidanza o ai bambini | 200 | 0 |
| Saccarina | Privo di calorie, non provoca aumenti della glicemia. | Retrogusto metallico intenso, non adatto a donne in gravidanza o ai bambini | 400 | 0 |
Tra i dolcificanti naturali invece troviamo:
- saccarosio
- fruttosio
- agave
- miele
- Destrosio
- Sorbitolo
- Mannitolo
- Xilitolo
- Stevia
Le loro proprietà sono note, e li preferiamo a seconda del nostro gusto personale e del loro sapore caratteristico.
Ma allora come scegliere cosa è più adatto a noi?
Le considerazioni da fare sono molteplici, partendo dalle linee guida ministeriali scopriamo che la dose giornaliera di zucchero consigliata dovrebbe restare entro il 10% dell’apporto calorico adeguato alle nostre esigenze.
A seconda quindi delle nostre necessità l’apporto di zuccheri dovrebbe essere valutato e controllato di conseguenza.
Osservando in vari studi inerenti ai trend degli ultimi anni, ci accorgiamo di un aumento notevole del consumo di zucchero nella nostra vita.
Le motivazioni si trovano in vari settori, tra cui sicuramente una vita spostata sempre maggiormente fuori casa, con limitate capacità di operare un vero e proprio controllo diretto su ciò che è la nostra dieta e il nostro stile di vita.
Cibi confezionati, impegni, mancanza di tempo e di possibilità di avere sempre una scelta soddisfacente sono i limiti che spesso ci rendono difficile organizzare e seguire uno stile di vita sano ed equilibrato.
Ancora una volta però l’equilibrio appunto è la chiave del successo.
Se gli zuccheri servono ma vanno moderati, ecco che i dolcificanti potrebbero esserci d’aiuto quando vogliamo concederci dei piccoli ” vizi” quotidiani, come il piacere dei caffè, di una bevanda fruttata o diversa dall’acqua o uno spezza-fame che ci aiuti in una giornata dalla logistica complessa.
Nulla di ciò che abbiamo a disposizione va demonizzato, al contrario dovremmo cominciare a pensare a come sfruttare al meglio tutte le possibilità che abbiamo.
Tutto può essere parte di un ingranaggio complesso come quello della nostra quotidianità e permetterci di conquistare un buon bilanciamento tra tutte le forze in campo.