A volte capita di fare un po’ confusione sul mondo degli integratori alimentari. Ognuno dice la sua e tra mille opinioni diverse non si capisce più nulla. Una domanda che tanti si pongono è: gli integratori sono dannosi per la salute?
Cosa sono gli integratori?
Cerchiamo di fare chiarezza.
Innanzitutto gli integratori sono degli alimenti, può sembrare strano vista la forma in cui si presentano (compresse, polvere e farmaci), ma è così.
Infatti, gli integratori altro non sono che nutrienti, ovvero molecole naturalmente contenute negli alimenti che abitualmente mangiamo. Gli integratori non sono farmaci e quindi non sono sostanze che il corpo poi deve smaltire.
Il corpo utilizza questi nutrienti, ad esempio la vitamina C, sempre alla stessa maniera, a seconda della struttura chimica del nutriente, sia che questo provenga da un alimento (ad esempio un’arancia), sia che provenga da una capsula.
Assumere integratori può causare danni al corpo?
Spesso si pensa che l’assunzione di integratori sia causa di ipervitaminosi o danneggiamento dei reni, ma sono situazioni che difficilmente capitano. E’ più probabile avere danni alla salute con un’alimentazione ricca di grassi saturi, zuccheri e sale.
Con l’attuale dieta e stile di vita occidentale è, infatti, ormai appurato che si è sempre più in condizioni di carenza dei nutrienti di cui abbiamo bisogno. Si è sempre più spesso carenti di vitamine (mangiamo frutta e verdura in abbondanza ogni giorno ad ogni pasto, colazione compresa?), di acidi grassi Omega 3 (chi mangia pesce almeno 2-3 volte a settimana?), di proteine nobili e di sali minerali (siamo consapevoli che la maggior parte del magnesio e potassio presenti nei cibi vengono persi durante la raffinazione industriale?).
L’integrazione alimentare ha appunto come ruolo quello di colmare queste carenze o microcarenze. Arrivare in condizioni di eccesso rispettando le dosi consigliate è praticamente impossibile! Inoltre, gli organi competenti italiani ed europei (il Ministero della Salute e l’European Food Safety Authority) stabiliscono con attenzione i quantitativi massimi di un dato nutriente che può essere inserito all’interno di un integratore. Questi limiti di apporto sono stabiliti in maniera prudenziale e cautelativa, ovvero sono ben distanti dalla quantità al quale possono esserci dei rischi reali alla salute, mettendo ancor di più in completa sicurezza l’assunzione di un integratore da parte del consumatore.
Ovviamente è opportuno attenersi alle dosi consigliate. Esagerare è sempre sbagliato, sia in campo di integrazione alimentare sia in campo di alimentazione. Anche l’acqua stessa, se bevuta in eccesso (circa 5 litri in poche ore) può essere tossica (!), in quanto iperdiluisce l’organismo (avvelenamento da acqua).
Conclusione
Si può concludere che gli integratori alimentari sono una fonte di nutrienti, così come lo sono gli alimenti. L’integrazione alimentare, come dice il nome stesso, integra l’alimentazione, e non solo è sicura per la salute, ma rappresenta un approccio per migliorare la salute stessa.