Erwin e l’enduro: mai senza bici

Erwin e l’enduro: mai senza bici

Ciao Boostme!

Vi racconto un po’ di me e di quello che faccio.

Sono un ragazzo di 20 anni, abito a Mel, un paese in provincia di Belluno.

Il giugno scorso mi sono diplomato in “costruzione ambiente e territorio”(geometra) e ho deciso di non proseguire gli studi per dedicarmi a tempo pieno nello sport.

Ho iniziato ad andare in bici da piccolo e si può dire che non ho più smesso. All’età di 6 anni ho iniziato a fare le mie prime gare di cross country che mi hanno accompagnato fino all’età di 14 . In quel momento ho scoperto questa nuova disciplina “l’enduro MTB”, allora era ancora sconosciuta e poco praticata. Subito mi sono informato sul format di gara e mi sono iscritto a quella più vicino a casa. Inutile dirlo che mi sono divertito moltissimo!

Da due anni corro per il team “CMC cycling experience” di Valdobbiadene. Prima facendo solo le gare regionali e nazionali e da quest’ anno partecipando anche al mondiale “Enduro World Series” che mi ha permesso di visitare diversi paesi in giro per il mondo…siamo stati in Nuova  Zelanda, Tasmania, Madeira (Portogallo), Irlanda e mancano ancora altre 4 tappe…questa è forse la cosa che mi piace di più dell’ enduro …ti porta a scoprire dei posti stupendi che altrimenti sarebbe difficile raggiungere!!

L’ enduro secondo me è una disciplina molto completa, è un buon connubio di potenza e tecnica. Per questo è molto difficile prepararsi per queste gare, bisogna essere molto allenati per fare i trasferimenti da una prova speciale (P.S.) ad un’ altra, i quali durano anche delle ore, poi c’è la parte esplosiva ed intensa durante le P.S. dove bisogna andare a tutta per circa 10 minuti. In questa fase entra in gioco anche la parte tecnica, infatti le P.S. sono solitamente dei sentieri artificiali o meno da percorrere in discesa con qualche tratto da rilanciare o da pedalare in salita.

Ovviamente il carico di allenamento è alto se si vuole competere con gli atleti più forti al mondo, per questo bisogna seguire una dieta sana e proporzionata agli sforzi, assumendo tutti gli integratori necessari.

In genere le bici da Enduro sono biammortizzate con almeno 150mm di escursione avanti e dietro. Sono bici che si comportano molto bene in discesa ma che ti permettono anche di pedalare senza troppa fatica.

Quest’anno corro con la mia “IBIS mojo HD3”: un ottima bici, molto pedalabile ed agile in discesa.

Durante l’inverno quando ho un po’ più di tempo libero mi piace andare a fare qualche gita di sci alpinismo, e perché no, anche qualche gara. Fino a due anni fa correvo durante tutta la stagione invernale visto che dove abito a causa del freddo è più facile allenarsi con gli sci anziché con la bici. Da quest’anno però ho deciso di migrare in luoghi più caldi per qualche periodo per non smettere di pedalare.

Per allenarmi preferisco cambiare spesso location e sentieri per riuscire a guidare bene in qualsiasi condizione:sassi, terra, radici ecc.. Anche se il mio spot preferito resterà sempre le Dolomiti, sentieri naturali di montagna e un panorama mozzafiato sono il massimo!

 

Erwin Ronzon