Enrico Gallo: il nostro tour di Pasqua in Sicilia

Siamo un gruppo di 4 amici appassionati di cicloturismo che annualmente intraprendono un’avventura utilizzando il mezzo che ci permette di gustare il viaggio con tempi adeguati conciliando l’attività sportiva con la curiosità culturale. Ogni anno il nostro gruppo si prefigge di visitare una regione diversa e scegliamo di solito il periodo estivo per far conciliare gli impegni di lavoro e la nostra passione. Questa volta, scegliendo la Sicilia, abbiamo anticipato il viaggio per non incontrare temperature troppo elevate che potrebbero compromettere la nostra tenuta di strada. I ponti delle festività erano congeniali ad un percorso più lungo. La meta della Sicilia è stata scelta perché unisce cultura e natura, inoltre percorrendo l’intera costa la distanza prevista è maggiore rispetto alle esperienze già vissute in Puglia e Sardegna.

Quest’anno abbiamo deciso di percorrere il periplo della Sicilia dal 21 aprile al 4 maggio viaggiando per circa 1040 km suddivisi in 12 tappe. Il percorso toccherà le principali città situate sulla costa: Catania, Siracusa, Agrigento, Trapani, Palermo e Messina nonché alcune città più interne come Ragusa e Piazza Armerina soffermandoci nelle principali località turistiche della costa.

Le giornate saranno organizzate con pernottamento in B&B, un pranzo veloce a metà percorso e la possibilità di fare qualche bagno ristoratore durante i circa 100 chilometri di media percorsi ogni giorno previsti per ogni tappa.

Il nostro scopo è quello di visitare città e paesi in un modo più sostenibile con attenzione all’ambiente, non siamo esperti di alimentazione tuttavia solitamente facciamo uso di integratori salini e di barrette di frutta essiccata e gel ad alto contenuto energetico pre e post allenamento. Per nostra esperienza, abbiamo notato che durante gli allenamenti è conveniente ripristinare l’apporto energetico almeno ogni ora di sforzo pertanto dopo una colazione a base di cereali e zuccheri (biscotti, spremute e caffè) mangiamo anche frutta fresca come le banane per il ripristino del potassio durante la giornata.

Per prepararci a questa impresa ludico-sportiva ci alleniamo almeno tre volte alla settimana dopo gli impegni di lavoro oppure durante il fine settimana percorrendo dai 50 a 100 chilometri. In realtà ci siamo resi conto grazie alle esperienze precedenti che il nostro viaggio è caratterizzato da un allenamento costante giorno dopo giorno e l’alimentazione sarà curata affinché durante il giorno non ci siano cali di zuccheri e l’apporto energetico sia costante sia per la giornata sia per l’intero periodo del viaggio e visto il periodo di metà primavera e la meta caratterizzata da temperature abbastanza elevate, dovremo far in modo che la sudorazione non comprometta l’apporto salino. Solo alla sera, una volta raggiunta la meta della giornata, ci regaleremo un riposo ristoratore e troveremo l’occasione per sia per gustare specialità gastronomiche sia per avere l’opportunità di apprezzare l’ospitalità locale.

L’organizzazione del percorso è in completa autonomia non prevedendo auto o furgoni al seguito, le biciclette pertanto sono dotate di borse e ogni altro ausilio per garantire l’autosufficienza durante il viaggio, avremo quindi spazi ridotti per i pochi indumenti sportivi e tecnici, i prodotti per l’igiene e soprattutto per l’integrazione energetica, quindi anche il packaging è importante ed essenziale senza sorvolare che alcuni spazi saranno dedicati al materiale tecnico per la manutenzione dei nostri mezzi.