Diadora #make it bright! #RUNTONYC – Gli aggiornamenti di Eleonora Busana

Diadora #make it bright! #RUNTONYC – Gli aggiornamenti di Eleonora Busana

Gli allenamenti proseguono, e come tutte le preparazioni outdoor, anche quella di Eleonora si trova a fare i conti con questa primavera che tarda ad arrivare.

Se è vero che per alcuni di noi si tratta solo di una’alzata di spalle in più in attesa dell’estate, per chi invece ha bisogno di uscire per allenarsi, guardare fuori e trovare un meteo così avverso non può comportare nessuna alzata di spalle, ci si veste e si va.

Come dopo infatti ci spiegherà Eleonora, allenarsi anche in condizioni avverse è importante. Non parliamo solo di spirito di sacrificio, ma di vero e proprio allenamento per essere pronti a qualunque evenienza.

In gare così impegnative, non farsi cogliere di sorpresa da nulla infatti è un punto fondamentale per riuscire a mantenere la concentrazione, la mente libera, e completamente orientata ad una sola cosa: il raggiungimento dell’obbiettivo che ci siamo prefissati.

Ecco Eleonora che ci racconta i suoi aggiornamenti e ci da nuovi spunti per i nostri allenamenti. Grazie a Diadora che non perde mai di vista il suo obbiettivo, l’attenzione per le runners che si stanno preparando abbiamo il piacere di presentarvi…Eleonora…!

Come si organizza un allenamento per una maratona quando il meteo ha deciso muoverci guerra?

A volte si sfida anche il meteo! Tempo fa non l’avrei mai fatto..ma ho scoperto che correre sotto la pioggia (non il diluvio!) si può fare e può avere il suo fascino.

Porta gli stessi risultati?

Un allenamento portato a termine,nonostante gli ostacoli,porta sempre ad un risultato.

E se il 5 Novembre piovesse o addirittura nevicasse? 😉

Quanto influisce l’ambiente circostante sulla resa di una corsa anche di un semplice allenamento quotidiano?

 

Ha la sua influenza!Infatti scelgo il mio ambiente in base alle sensazioni che ho quel giorno.Mi piace variare..

Ogni quanti km cambi le scarpe?

Di solito le cambiavo una volta l’anno.

Per questa esperienza,corriamo con le nuove Diadora Blushield che ci forniscono. Da Aprile a Novembre,useremo due paia di scarpe.

Cosa mangi prima di un allenamento?

Se vado in pausa pranzo,direttamente da lavoro,faccio uno spuntino a metà mattina leggero:un frutto e una barretta o un paninetto con marmellata.

Cosa mangi dopo?

Dipende dall’intensità dell’allenamento.Se intenso integro con aminoacidi subito dopo,e spesso il pasto post coincide con il pranzo dove cerco di assumere un parte di carboidrati associata sempre ad un po’ di proteine. (e magari un pezzettino di cioccolata fondente!!) 

Orario migliore per andare a correre?

Fisiologicamente sarebbe il mattino, ma per i miei impegni,riesco meglio a gestirmi gli allenamenti in pausa pranzo. La domenica però vado al mattino.

I tuoi esercizi di stretching preferiti e più efficaci ?

Seguiamo gli esercizi che ci sono stati consigliati da Luciana De Lima, sia di mobilità articolare che di stretching tradizionale.

Quanto è importante secondo te lo stretching nella corsa?

L’altro giorno l’ho saltato causa mancanza di tempo e l’ho accusato!È importante per sentirsi bene e prevenire infortuni o dolori.

Alimentazione in termini di macronutrienti, puoi dirci come è bilanciata in questo periodo di preparazione?

Nella dieta non deve mancare nulla! Grassi compresi! L’alimentazione in questo periodo non cambia molto,la classica dieta mediterranea, quello che varia sono le quantità e soprattutto il timing che si adatta al tipo e agli orari degli allenamenti.

Quale secondo te è l’ammontare calorico giornaliero ideale per una donna che si allena così assiduamente nella corsa?

Dipende dai suoi parametri e dai suoi valori antropometrici/plicometrici, e ovviamente varia a secondo dei giorni di allenamento o di riposo. Diciamo che alle minimo 2000kcal giornaliere si arriva 🙂 Però ripeto, il tutto è soggettivo e da valutare caso per caso.

Antiossidanti e fermenti lattici, trovi siano di aiuto per chi pratica uno sport a cosi alto impatto come la corsa?

Sicuramente l’intensa attività fisica porta ad un aumento di produzione di radicali liberi e crea infiammazione, spesso con disturbi gastrointestinali. Ma l’assunzione di antiossidanti ed eventuali pro-biotici va consigliata da una figura professionale dopo un’accurata anamnesi e se realmente necessaria!