Allenarsi con un body builder – Alessandro Galli – Giovedì
PETTORALI-TRICIPITI
La parola d’ordine per questa scheda è: bloccare la scapola.
E’ una tematica ricorrente quando si parla di palestra e di allenamento da bodybuilder, la corretta esecuzione spesso è più importante del peso spostato.
Ottenere risultati apprezzabili infatti, dipende in primo luogo da come compiamo un gesto piuttosto che da quanta fatica facciamo per portarlo a termine.
Un movimento corretto permette di concentrare il lavoro esattamente sui muscoli che stiamo allenando e ci mantiene lontano dagli infortuni.
Per dare maggiore enfasi ai muscoli del petto infatti, è fondamentale bloccare il movimento della scapola così da permettere di lavorare in maniera ottimale con tutto il focus sui pettorali.
Non stendere mai completamente le braccia permette di mantenere le scapole chiuse e di concentrare tutto lo sforzo proprio sui muscoli che vogliamo allenare.
Anche per i dip, come dice sempre Alessandro, non serve fare un movimento ampio, anzi, il movimento è breve e molto lento a scendere.
Questo permette uno stress ottimale del muscolo e una tensione continua.
I muscoli corti vanno allenati con una grande intensità per permettere loro di crescere in maniera equilibrata e sopratutto per allenare anche il capolungo del tricipite.
esercizio | serie | ripetizioni | note |
Croci alla pectoral oppure ai cavi su piana | 4 | 10 | con contrazione di picco senza allungare in massimo stretch |
Panca inclinata smith | 4 | 5 | 20″ tra ogni reps, e alla fine di tutta la serie riposi 1 minuto e mezzo, tutte ESPLOSIVE (RECLUT UM PROFONDE). Quindi una serie e’ fatta da 5+5+5+5 |
Dip | 4 | 6-8 | con 6″ negativa |
Croci piane o alla pectoral | 2 | 20 | con 2″ pausa tra ogni reps in allungamento |
French press da sdraiato | 3 | 15-12-10 +1×10+2 | riposo 10/15″ |
Estensioni dietro alla testa con barra o fune | 1 | 20/30 | in tensione continua e massimo stretch |