Un racconto lungo 3.8km a nuoto,190km in bici con 4.900d+ e 42km a corsa con 2,790d+.
Questo è un xtreme triathlon , questo è lo Stonebrixiaman.
Sono Simone un triathleta facente parte della squadra di Tritaly, una squadra che profuma di famiglia.
Gli extreme triahlon consistono in una distanza Ironman, per la bici molte volte di più, con dislivello che totale delle frazioni si aggira dai 5000 d+ fino agli 8000 d+.
Come lo scorso anno andrò ad affrontare lo Stone BrixiaMan , partenza alle ore 4:00 da Sulzano (BS) con una nuotata notturna di 3.8km , una frazione ciclistica con partenza da Sulzano e con arrivo a Ponte di Legno passando dal Passo dell’ Aprica , passo del Mortirolo e infine Gavia dove c’è il giro di boa in vetta, infine, segue una corsa di 42,192km con un sapore di trail che dopo un anello passante dai vicini paesi come Temù con un totale di 22km impenna verso il vicino passo del Tonale tramite le piste da sci con l’ ultimo e non per importanza cancello orario dove hai o meno il lasciapassare per la vetta del passo Paradiso, coronando cosi il tuo sogno di gloria e il tuo viaggio durato 15 ore.
In tutta la gara sei affiancato da coloro che si possono definire angeli custodi ovvero il Supporter Team che lo scorso anno in questa gara era composto da mio Zio, che nonostante non sia del “mestiere” ci ha messo anima e corpo svolgendo un lavoro superlativo e di cui gli sono ancora grato. Come lui ci sono stati Claudio e Giulia in gare come ICON XTRI a Livigno.
Il team di supporto svolge una mansione a dir poco fondamentale e che graverà in maniera decisiva sul tuo andamento della gara, il suo lavoro è starti dietro con l’auto ad una distanza di 200\300m come un’ ammiraglia lungo tutto il percorso della frazione di ciclismo. Nella corsa è chiamato in causa dandoti apporto nutrizionale e psicologico, correndo assieme a te o cmq dandoti punti fissi d’ incontro durante il tracciato, finito questo sono obbligati a farsi con te gli ultimi 10km a corsa per portarti all’arrivo, pena squalifica del team.
La grande esperienza del gestire il proprio atleta da parte del team di supporto implica che devono utilizzare del materiale perfetto sotto ogni punto di vista soprattutto quello nutrizionale, in quanto in queste gare devi assimilare nutrienti ogni 30\40’ massimo altrimenti se “salti” questo devi farlo con o senza voglia in tutte le frazioni. Ecco dove +Watt, azienda leader nel campo dell’integrazione, con i suoi prodotti eccelle sia nel pre workout che durante lo sforzo, dalle barrette al mass formula , per dare un apporto proteico a 360 gradi.
Per poter pensare di cimentarsi in una gara cosi ci si deve allenare , molto , costantemente e duramente, i miei impegni lavorativi molte volte mi costringono a fare ore piccole o ritmi forzati ma con il mio allenatore Stefano riusciamo a pianificare tutto e farci rientrare tutta la “sostanza”.
Di solito il mio allenamento si svolge in sessioni tali da sviluppare una grande resistenza , continuità e soprattutto il sopportare lo stress. Le sessioni di allenamento più lunghe ovviamente si sviluppano nei weekend dove le sessioni di ciclismo ti portano via molto tempo e molte energie. Durante la settimana riesco a correre almeno 3 volte, il lunedì , mercoledì e venerdì nella mia pausa pranzo che va dalle 13 alle 15, come si può ben capire non posso prediligere la distanza e le ore di allenamento ma la velocità sulla distanza massima di 15\16km.
I restanti 2 giorni la settimana anche se molte volte anche 3 volte facendo doppi allenamenti vado a nuotare in piscina alla sera dalle 19:30 alle 21:00 eseguendo esercizi e lavorando sull’intera distanza che andrò ad affrontare in gara; questo viene leggermente stravolto nel periodo estivo o comunque in prossimità delle gare dove prediligo l’allenamento nel lago del bilancino al Mugello dove posso provare senza freni il mio passo gara con la muta e la reale distanza in acque libere. Queste sessioni di allenamento le svolgo il 90% in notturna cosi da poter essere quasi una copia della gara in quanto le gare Extreme vengono svolte con la frazione natatoria prima del alba e quindi in notturna con l’ ausilio di boe luminose e fari posizionati nel punto dove devi uscire dall’acqua.
Piano piano che le gare si avvicinano anche le mie sessioni di allenamento aumentano e variano di intensità, il sostanziale cambiamento è quello che implica 1, 2 volte la settimana una sessione triplice di allenamento ovvero allenarsi nelle tre discipline previste. Questo comporta molti sacrifici soprattutto quando capita nel mezzo alla settimana che si parte alle 7.30 ad apertura vasca con il nuoto , 50\60 km nella pausa pranzo e infine la corsa dopo lavoro quindi dalle 19:00. Per riuscire ad affrontare queste gare devi fare sacrifici immani e molte volte rimane sempre una sfida con te stesso e con la tua testa che gioca un ruolo decisivo nella prestazione.
Mi piacerebbe far si che quest’anno riuscissi a diminuire i tempi di gara e aumentassi il numero di gare portandolo a 3\4.
Ringrazio molto +watt per il suo supporto alla mia integrazione, che per noi atleti significa poter avere un alleato sempre presente durante le diverse sfide che affrontiamo.