Allenarsi cona una bodybuilder- Roberta – Sabato / Domenica – cardio e recuperi
Il sabato sembra quindi un buon giorno per permettersi di tirare un po’ le somme della settimana, dei risultati ottenuti e degli obbiettivi che vogliamo raggiungere.
In generale il primo gradino da superare quando si parla di donne e body building, è la convenzione che una donna in termini di forza e prestanza fisica non riesca a raggiungere gli stessi risultati dei colleghi maschi.
Molto spesso è vero esattamente il contrario, ma ciò che non si tiene mai in considerazione sono i punti di partenza.
Una donna ha una percentuale di massa grassa essenziale più alta di un uomo, ciò però non deve scoraggiare in nessun modo perché è essa stessa una notevole fonte di energia.
Il tessuto adiposo infatti produce testosterone funzionando da organo endocrino. Allora cosa differenzia un così apparentemente grande divario in termini di risultati?
In realtà non vi è divario se anziché in termini assoluti di massa e peso si osservano i risultati ottenuti in termini di aumenti percentuali di massa magra (muscoli) e forza.
Una donna ottiene in termini di sintesi proteica e crescita muscolare gli stessi risultati di un uomo, con la sola differenza che i punti di partenza sono molto distanti. A fronte di una massa grassa essenziale (quella oltre la quale non si deve scendere) del 12% per una donna, un uomo necessita solo del 3% per ottenere lo stesso equilibrio ormonale (questo significa che un uomo parte con una muscolatura maggiore rispetto ad una donna), a cui va aggiunta una diversa composizione ormonale che sembra giocare a sfavore di una crescita muscolare.
Questo però si è dimostrato non essere vero. Le donne possono avere il 15% di testosterone in meno degli uomini, ma hanno estradiolo in abbondanza.
Se è vero che è considerato l’ormone responsabile dei peggiori inestetismi del corpo femminile, va detto che al contrario delle credenze popolari e diffuse l’estradiolo è invece un’ottima arma per la riparazione muscolare, per l’aumento del tasso metabolico e come promotore dell’ IGF-1 e del GH(ormoni della crescita).
Le donne infatti producono tre volte più GH rispetto agli uomini e questo permette loro di ottenere gli stessi risultati pur partendo più svantaggiate.
Ci sono poi altre differenze da tenere in considerazione, come ad esempio una miglior risposta alle alte ripetizioni in quanto più resistenti all’affaticamento, infine gli estrogeni naturalmente prodotti dal corpo femminile sono ottimi anticatabolici e quindi proteggono il muscolo durante l’esercizio fisico intenso.
In definitiva quindi, le donne sembrano essere naturalmente fatte per essere delle ottime bodybuilder.
Avventurarsi in una disciplina come questa permette di scoprire che i propri limiti sono molto più in là di dove forse, troppo spesso, ci aspetteremmo di trovarli.
Quindi nessuna paura, affidatevi a professionisti di settore, e non sbaglierete.
esercizio | serie | ripetizioni |
Tappeto pendenza quasi max | 20-30 minuti | 20-30 minuti |
crunch | 4 | 20 |
Cyclette | 20-30 minuti | 20-30 minuti |
stretching | Libero | sempre |