Lo stretching è una parte fondamentale di ogni allenamento, che molti tendono a sottovalutare. Lo stretching aiuta a riportare i muscoli ad uno stato ottimale in termini di affaticamento ma anche di funzionalità Lo stretching migliore è quello che trova le sue basi nello yoga e nel pilates. Quindi allungamenti dinamici e funzionali che ci permettono di mantenere e migliorare la mobilità delle articolazioni senza dimenticare il giovamento arrecato alla parte muscolare. La respirazione e l’allungamento graduale costante sono la chiave di ogni esercizio. Il consiglio è quello di partire dalla testa e dedicare un esercizio ad articolazione o gruppo muscolare. Partendo quindi dal collo alle spalle alla schiena al bacino alle gambe. Se invece si è a corto di tempo come spesso succede, sarebbe bene concentrarti sull’allungamento e mobilità dei muscoli appena allenati.
Gli esercizi di streching migliori che mi hanno suggerito attengono alla parte delle gambe, quando si hanno i crampi per esempio un ottimo esercizio è l’allungamento del polpaccio tirando la punta del piede da distesi con gamba dritta, oppure per il polpaccio si possono unire le gambe e con gambe dritte cercare di toccare le punte dei piedi con le mani. Un altro esercizio è prendersi la gamba e tirare il piede con la mano corrispondente. Per gli addominali sarebbe utile mettersi nella cosiddetta posizione della “sfinge” per rilassare i muscoli.