Forse la vera domanda è se preferiscano l’indoor rispetto all’outdoor. Il ciclismo di strada prevede un impegno in termini di tempo, attrezzatura, energie e soldi non indifferente, senza contare che è soggetto al clima, al traffico, agli orari ed a tutti i pericoli che la strada impone. Lo spinning permette di ovviare a molte difficoltà cui non tutti riescono a fare fronte. Lo si può praticare in ambienti protetti, ottimizzati, e in orari che altrimenti sarebbero proibitivi. Si ha la spinta motivazionale di un tranier costantemente dedicato a noi, e l’allenamento è breve ed intenso. Quindi non ne farei una questione di pratica sportiva, ma di necessità individuale.