Pasqualini Nadia, Paolo Paci ed Alberto Vitali, tesserati con il team Cingolani Specialized di Ostra nelle Marche, il prossimo 20 Luglio prenderanno il via ad una delle gare a tappe in mtb più dure al mondo: l’IRONBIKE sulle alpi Piemontesi. L’ evento, giunto alla sia 26esima edizione ha una durata di 8 giorni ed è composto da un prologo più 7 tappe di circa 100 km con oltre 3000 m di dsl+ da scalare ogni giorno per un totale di circa 800km e 21000 dsl. La durezza della gara è data non solo dal chilometraggio e dall’altimetria ma anche dai numerosi tratti di portage (bici in spalla) e dalla logistica: infatti si dorme in tenda che i partecipanti a fine tappa devono ogni giorno allestire.
La preparazione per riuscire a portare a termine questa sfida parte da anni di passione per la mountain bike ed anni di partecipazione a gare Marathon e a tappe portate a termine in Spagna, Francia, Germania, Polonia ed ovviamente Italia.
Per citarne alcune: abbiamo portato a termine gare dure come la Salzkammergut trophy in Austria( 211 km per 7000 dsl), Paolo e Alberto anche la durissima ultramarathon sul monte Bianco, MB Race di 140 km con 7000 dsl. Ma anche gare a tappe cime come la TRANSALP e la SUDETY BIKE CHALLENGE. Quest’anno ci vogliamo mettere alla prova in questa dura gara sulle Alpi Piemontesi, Paolo ed Alberto proveranno in coppia, Nadia Pasqualini in solitaria.
La passione per la mtb è nata per poter scoprire posti nuovi, poi si è trasformata in una sfida con noi stessi nel riuscire ad affrontare prove sempre più difficili.
Ovviamente seguiamo una corretta alimentazione, senza esagerare con le quantità ma il più varia possibile. Anche l’integrazione ha un ruolo fondamentale. Si parte da vitamine e antiossidanti la mattina insieme ad una colazione dolce (fiocchi di avena e yogurt) o salata (prosciutto o bresaola e pane di segale) e sempre con frutta secca e fresca.
L’integrazione é molto importante prima durante e dopo lo sforzo fisico:
prima cerchiamo di avere un buon apporto in carboidrati e anche proteico. Durante l’attività si mangia almeno ogni 40 minuti una barretta energetica e si beve una borraccia da 500ml con dentro sali minerali e maltodestrine. Durante l’attività prendiamo anche gel energetici magari con l’aggiunta di aminoacidi a rapido e lento rilascio.
Subito dopo l’attività facciamo uso di prodotti per reintegrare sia carboidrati che proteine a rapida assimilazione.
Ovviamente seguiamo una corretta alimentazione, senza esagerare con le quantità ma il più varia possibile, anche l’integrazione ha un ruolo fondamentale. Si parte da vitamine e antiossidanti la mattina insieme ad una colazione dolce (fiocchi di avena e yogurt) o salata (prosciutto o bresaola e pane di segale) e sempre con frutta secca e fresca.
Oltre alla preparazione specifica per il ciclismo ci siamo allenati anche a piedi e nel portare la bici in spalla. Ogni giorno affronteremo parecchie ore di gara, variabili dalle 4 alle 8 ore per questo riteniamo che una corretta e specifica integrazione prima, durante e dopo le prove sia un aspetto da non trascurare assolutamente. Ma soprattutto dopo lo sforzo andare ad integrare con carboidrati e proteine è molto importante per mantenere il fisico sempre pronto allo sforzo per tutti i giorni di gara.
Incrociamo le dita per questa avventura perché oltre la preparazione ci vuole anche un pizzico di fortuna.