Maratona di New York, #make it bright! #RUNTONYC
Strepitosa iniziativa Diadora che con con make it bright, ed in particolare #RUNTONYC, ha permesso a venti ragazze, a venti runners, di coronare il loro sogno di correre la maratona di New York.
Noi conosciamo una di loro, Eleonora Busana, runner che con altre 19 ragazze ha vinto una selezione che le permetterà il 5 novembre di volare a New York a correre il suo sogno.
L’iniziativa è una di quelle che noi apprezziamo di più, rivolta alle persone che hanno obbiettivi importanti, rivolta alle persone che vivono coniugando una vita come quella di tutti ed un impegno come quello degli atleti che dedicano allo sport tutta la loro vita.
Queste iniziative sono quelle che possono cambiare la vita alle persone, e non solo perchè permette loro di avverare un sogno, conseguire un risultato importante o raggiungere un obbiettivo, perchè danno loro modo di strutturare un impegno, di ottimizzare gli sforzi, di compiere tutti i passi necessari in maniera corretta e proficua, di avere una rete di sicurezza per quando a volte l’energia cala, e per non commettere errori (spesso semplicemente inconsapevoli) perché seguiti da professionisti che si dedicano solo a loro.
Daniela, Eleonora, Emilia, Nicoletta, Raffaella, Debora, Isabella, Giovanna, Martina, Beatrice, Maria, Giorgia, Chiara, Emanuela, Barbara, Giulia, Mirela, Marta, Claudia e Arantza questi i venti nomi che racchiudono in poche sillabe storie lunghe chilometri.
Paesaggi e sudore, ore ed ore trascorse su una strada viaggiata e vissuta di corsa con pochi compagni spesso solo i propri pensieri, e la consapevolezza di star nutrendo una passione, conquistando un sogno, avvicinandosi ad un obbiettivo che molti non raggiungeranno mai.
Quando diciamo che Diadora in #RUNTONYC non lascia nulla al caso, diciamo Gelindo Bordin e Salvatore Bettiol. Diciamo due record nella maratona segnati rispettivamente nel ’90 e nel ’94, diciamo storia del podismo scritta in italiano da italiani.
I complimenti sono dovuti a Diadora, perché restare fedeli a se stessi non è sempre facile, richiede impegno maggiore ed attenzione a dettagli su cui spesso si è disposti a lesinare.
Il nostro sguardo all’interno e dall’interno di questa iniziativa è quello di Eleonora, che ci racconterà i progressi, forse delle difficoltà, ma sopratutto ci permetterà di vedere il mondo attraverso i suoi occhi.
Accenti sui colori che lei ama maggiormente, illuminando i dettagli capaci di sostenere Eleonora durante più di 42 km di corsa, facendoci amare ciò che lei ama ed entusiasmandoci con lei.
“…chi mai si darebbe la pena di mettersi alla prova in discipline che succhiano le nostre energie e il nostro tempo? Proprio nello sforzo enorme e coraggioso di vincere la fatica riusciamo a provare, almeno per un istante, la sensazione autentica di vivere. Raggiungiamo la consapevolezza che la qualità del vivere non si trova in valori misurabili in voti, numeri e gradi, ma è insita nell’azione stessa, vi scorre dentro. Quando tutto va bene.” (H.M. L’arte di correre)
A breve pubblicheremo una piccola intervista, e nel frattempo seguiremo i suoi allenamenti e progressi fino a New York.