HMB ovvero IdrossiMetilButirrato
Solo recentemente l’HMB è stato ammesso nella lista degli integratori alimentari italiana, mentre negli Stati Uniti il suo utilizzo in questo settore è consentito da oltre quindici anni.
L’HMB è naturalmente presente nell’organismo dove viene prodotto a partire da alcune sostanze, ma principalmente a partire dalla L-leucina (amino acido ramificato essenziale).
Le proprietà e gli effetti ascritti all’HMB derivano sostanzialmente dalla sua capacità di ridurre “in vitro” (cellule in coltura) ed “in vivo” la distruzione e quindi la perdita di proteine.
In particolare, in condizioni di stress di varia natura, l’assunzione di HMB è in grado di prevenire o ridurre la perdita di massa magra, cioè massa muscolare.
La somministrazione di HMB nell’uomo, ha come effetto quello di mantenere e proteggere la massa muscolare in differenti stati patologici e fisiologici, con beneficio per l’intero organismo. Vari studi clinici hanno infatti dimostrato la capacità dell’HMB di migliorare le condizioni fisiche generali in gravi patologie quali traumi di varia natura ed in stati fisiologici particolari quali età avanzata o diete ipocaloriche severe. Situazioni tutte caratterizzate da gravi e/o significative perdite di massa magra.
Questa azione anticatabolica muscolare dell’HMB è stata tradotta ed osservata anche in ambito sportivo. È noto che lo sforzo intenso e prolungato ha importanti ripercussioni sul sistema muscolare.
Infatti i danni derivanti da sforzo sono facilmente quantificabili con la misurazione di alcuni marker ematici, enzimi che aumentano nel sangue proporzionalmente al danno muscolare da sforzo: molti studi hanno dimostrato che la somministrazione di HMB è in grado di prevenire o ridurre questi danni. In generale questa prevenzione e/o riduzione del danno muscolare è associata ad un significativo miglioramento della performance sia di natura aerobica (ad esempio un aumento del picco di consumo dell’ossigeno muscolare ed il ritardo nella formazione di acido lattico) che anaerobica (aumento della forza muscolare) ed ad una diminuita percezione del dolore muscolare.
È importante sottolineare che la documentazione sull’HMB è sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo (centinaia di studi negli ultimi 50 anni) è di alto spessore scientifico.
Le dosi efficaci per questa sostanza sono di circa 3g al giorno. Nessuno studio sull’uomo con queste dosi o superiori (6g/die) ha potuto riscontrare effetti collaterali indesiderati a livello ematico, epatico o renale.
Per via orale, l’assorbimento nel comparto ematico è rapido, si ha infatti la massima concentrazione dopo circa 1 ora dall’assunzione, mentre il tempo di dimezzamento è di circa 3 ore, e quantitativo l’85% della dose assunta rimane nell’organismo dove va incontro a vari destini metabolici.
Indicazioni d’uso
SPORT: l’utilizzo di HMB è consigliabile in tutti gli sport, sia di potenza che di resistenza, laddove lo sforzo possa provocare un danno e/o dolore muscolari con successiva riduzione della performance. È altrimenti consigliabile in tutte le situazioni dove si voglia sostenere un potenziamento e/o aumento della massa magra (massa muscolare).
Dosi: sulla base dei molti studi fatti sull’uomo, la dose efficace è di 3g/die (normotipi, peso medio 70kg). L’assunzione, preferibilmente 60-90 minuti prima dello sforzo, deve essere costante nel tempo e prolungata per almeno 3-4 settimane.