Caffeina come brucia grassi caffeina come dimagrante sono probabilmente le nozioni più importanti che abbiamo imparato sul caffè.
Ma sarà vero? E se sì, come funziona?
Partendo dal principio: la caffeina non è contenuta solo nel caffè, ma in vari altri cibi e queste sono alcune sue caratteristiche.
La caffeina è un nervino di tipo alcaloide simile alla teobromina ed alla teofillina.
La sua concentrazione nei cibi è data da vari fattori, dal metodo di estrazione alla quantità presente inizialmente e naturalmente presente all’interno dell’alimento preso in considerazione.
Per stabilire uno standard noto a tutti, diremo che la quantità di caffeina contenuta in una tazzina di caffè di moka è circa 65 mg.
Diamo quindi dei dati precisi
- 65 mg quantità di caffeina contenuta in una tazzina di caffè
- 45 minuti, volcità di assorbimento
- 5 ore circa, permanenza attiva all’interno del corpo umano, dopodiché il suo valore si dimezza ed anche i suoi effetti
Come riesce quindi la caffeina a contribuire al processo di dimagrimento?
Molto semplice, innanzitutto la caffeina riesce a stimolare il metabolismo basale.
Il metabolismo basale, come abbiamo già spiegato in questo articolo, è l’energia che serve al nostro corpo per vivere.
Ciò che pochi forse pochi sanno, è che proprio in regimi alimentari controllati, il metabolismo basale tende a rallentare, a causa del limitato introito calorico, come abbiamo spiegato qui.
Come fare quindi per non vanificare i nostri sforzi e continuare il percorso per raggiungere i nostri obbiettivi?
- prima di tutto non operare drastici tagli all’introito calorico, ma calcolarne di adeguati a noi come abbiamo spiegato qui
- utilizzare dei tonici, ovvero delle sostanze che ci permettano di mantenere attivo ed elevato il nostro metabolismo
- mantenere ottimi ritmi circadiani
Entriamo ora nello specifico del funzionamento della caffeina come brucia-grassi.
La caffeina, e non semplicemente il caffè, è stato dimostrato essere in grado di stimolare il processo di lipolisi e perdita di peso.
Come infatti hanno evidenziato gli studi condotti dalla University of Southern Queensland la caffeina, e non il caffè nella sua interezza, hanno dato evidenti prove di stimolare una significativa perdita di peso.
Il processo non è ancora stato chiarito del tutto, ma sicuramente parte dell’efficacia della caffeina risiede nella sua capacità di sopprimere la sensazione di fame.
Alla Mayo Clinic infatti, hanno studiato e dimostrato come questo, associato alla sua capacità di stimolare il metabolismo così da consentire un maggior dispendio calorico anche a riposo, siano i principali motivi che rendono la caffeina un principio dimagrante.
In cifre, +15-20% di aumento del consumo calorico anche a riposo.
Se questo vi sembra poco, provate a fare un semplice conto:
- 100-120 kcal in meno al giorno grazie all’utilizzo della caffeina
- per un utilizzo di circa 360 giorni , quindi circa un anno significa 36.000 kcal in meno
- che in termini di peso sono corrispondenti a circa 4 kg in meno
Tutto questo con la semplice integrazione di caffeina ( come abbiamo detto caffeina e non semplice caffè).
Se la caffeina è in grado di stimolare il metabolismo basale a riposo, la massima espressione della sua efficacia la troviamo nell’associazione: caffeina e sport.
Se la caffeina, infatti, viene associata ad una qualunque attività sportiva, essa è in grado di incrementare il consumo calorico dal 15 al 40%.
Non solo, la caffeina migliora anche la concentrazione e la reattività e quindi comporta un miglioramento della perfomance sportiva sotto vari punti di vista.
Un altro effetto estremamente interessante legato alla caffeina in un’ ottica di dimagrimento è legato alla sua capacità di stimolare la diuresi e prevenire quindi indesiderate forme di ritenzione idrica.
Quindi riassumendo:
- la caffeina è in grado di mitigare fino a sopprimere il senso di fame (proprietà anoressizzanti)
- stimola il metabolismo basale fino al 20% in più a riposo e fino al 40% in più quando legata all’attività fisica
- la caffeina ha un evidente effetto diuretico
- favorisce la lipolisi poichè stimola l’utilizzo dei grassi a scopo energetico per aumentare la termogenesi
- stimola la concentrazione e la reattività migliorando la perfomance sportiva ed in particolare la resa fisica sotto molteplici aspetti
Vi sono solo aspetti positivi nell’utilizzo della caffeina?
Come in tutte le cose, vi sono delle avvertenze da rispettare, come la quantità giornaliera e le proprie caratteristiche.
I VNR ( valori nutritivi di riferimento) per la caffeina, sono stati posti a 300mg/die da tutte le fonti.
E se qualcuno avesse una spiccata sensibilità alla caffeina contenuta nel caffè, come potrebbe fare a beneficiare comunque dei suoi effetti dimagranti?
Come dicevamo all’inizio la caffeina è contenuta in diverse forme in diversi alimenti, uno in particolare potrebbe essere la soluzione più adatta ai più sensibili.
Stiamo parlando del caffè verde, di cui abbiamo ampiamente parlato in questo articolo, e che bene si accorda a soddisfare le esigenze di chi non si trova a suo agio con la caffeina nelle sue forme più pure.
Un metabolismo attivo è la chiave per un consumo energetico maggiore, riuscire ad attivare significativamente il nostro metabolismo è un percorso che chiede costanza e molta attenzione.
Riuscire ad individuare tutti gli strumenti a nostra disposizione per ottenere ciò che vogliamo significa garantirsi una percentuale di successo che elimina il fallimento.